Ieri la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ottenuto la fiducia alla Camera sul suo discorso manifesto. Oggi sarà al Senato.
Il discorso programmatico della neo premier Giorgia Meloni ieri è durato 70 minuti. Un lungo discorso molto ampio, per tanti versi apprezzato e tanti altri criticato, ad ogni modo molto sentito. Il governo ha ottenuto la fiducia con 235 voti a favore e 154 no. Oggi alle 13 è previsto il dibattito al Senato sul suo discorso mentre la replica avverrà nel pomeriggio a Palazzo Madama intorno alle 16.30.
“Il governo ottiene la fiducia alla Camera. Ringrazio tutte le forze politiche per aver ascoltato le linee programmatiche che l’esecutivo intende attuare per risollevare l’Italia. Domani sarò in Senato per un altro importante tassello. La rotta è tracciata: andiamo avanti”, scrive su Twitter Meloni dopo aver ottenuto la fiducia.
Giorgia Meloni ha ottenuto la fiducia ed è ufficialmente in carica al primo governo politico dopo tanti incarichi tecnici e patti e larghe intese di unità nazionale. Oggi sarà in Senato dove gli occhi sono puntati sull’alleato avversario Berlusconi. Su eventuali sorprese in questo senso interviene il ministro Lollobrigida che ribadisce l’unione del centrodestra. “A me sembra che ci sia stato un grandissimo entusiasmo intorno al discorso di Meloni, sia dalla maggioranza compatta che anche dall’opposizione o di quella della potenziale opposizione che oggi ha dichiarato voto di astensione.
Le opposizioni hanno votato contro questo governo
“Sono diversi i motivi per cui lei non ci ha convinto e per questo voteremo no a fiducia”. Così il segretario del Pd Enrico Letta nella dichiarazioni di voto alla Camera sulla fiducia al governo Meloni. “Noi di Verdi-Sinistra voteremo contro la fiducia”, ha detto Luana Zanella di Alleanza verdi e Sinistra intervenendo in aula alla Camera per le dichiarazioni di voto sulla fiducia. A votare contro il governo Meloni nemmeno Azione e Italia Viva dichiarando, come ribadito in precedenza, di stare all’opposizione di questo governo.
Così anche +Europa. “Non le voteremo la fiducia, penso che il cambiamento che vuole portare avanti, non è il cambiamento che piace a me, non è il mio cambiamento. Faremo opposizione seria, rigorosa, europeista, liberale e liberista” ha detto alla Camera Benedetto Della Vedova.